Test presso il paziente per epatite C con Xpert® HCV VL Fingerstick

Suman Verma: “Come tutti sappiamo, l’obiettivo dell’OMS è eliminare l’epatite C come minaccia per la salute pubblica entro il 2030; a livello nazionale, l’NHS ha presentato la data del 2025. Ora, a questo scopo, bisogna mirare a quei gruppi ad alto rischio e sappiamo che il 90% dei nuovi casi di epatite C riguarda i consumatori di sostanze per via iniettiva.

Archie Christian: “In passato avevo l’epatite C e sono stato abbastanza fortunato da poter ricevere aiuto. Mi sono infettato quando sono stata tossicodipendente per quasi 15 anni, è stato un periodo caotico con molte esigenze complesse.

Rachel Halford: “Questi sono gruppi di persone che provengono da stili di vita davvero caotici, si sa che se si usano droghe una parte dello stile di vita prevede lo sviluppo dell’l’epatite C. È normale.

Archie Christian: “Hanno un pensiero interno secondo cui sono un peso per la società, non sempre è vero che sono trattati in quel modo, ma certamente a volte sentono di essere fuori posto”.

Suman Verma: “E questo gruppo di pazienti, sappiamo, frequenta pienamente e regolarmente le farmacie della comunità dove ricevono gli aghi”.

Dee Cunifee: “Abbiamo scritto una relazione per la fase 1 che è stata estremamente ben pubblicizzata e abbiamo certamente imparato molto da essa, ma ora siamo passati alla fase 2, in cui usiamo GeneXpert®, che consente di fare il test dell’RNA e ottenere un risultato in meno di un’ora”.

Rachel Halford: “Quindi, con le farmacie c’è una finestra di opportunità per raggiungere le persone che vengono a ritirare gli aghi per sottoporle al test rapido; dobbiamo però agire rapidamente e penso che questo sia il punto forte di Cepheid, perché sono persone che non sono così spesso disponibili e che non necessariamente torneranno o aspetteranno molto a lungo.”

Archie Christian: “Siamo in grado di sfruttare questa opportunità di coinvolgimento nei punti di contatto, di trattare queste persone, di valutarle e fissare un appuntamento in un periodo molto breve, parliamo di giorni piuttosto che di mesi. Questo è quello che si è dimostrato davvero efficace per noi”.

Dee Cunifee: “Abbiamo ottimi farmacisti con cui abbiamo costruito relazioni, che coinvolgono le persone e che le vedono regolarmente”.

Anar Tejani: “È molto importante che abbiano fiducia in noi e nel tempo costruiamo una relazione nella misura in cui ci chiamiamo per nome; spesso i pazienti dicono che il personale è la loro seconda famiglia, questo aiuta nel lungo termine per qualsiasi servizio, sentono di poter confidare in noi per tutto ciò di cui hanno bisogno”.

Suman Verma: “Se rispettassi qualcuno, lo sottoponi a un test e gli offri un buon trattamento e un buon servizio, dimostri che ci tieni.

Archie Christian: “Quando si convive con questa condizione, uno dei pensieri che possono venire in mente è “a cosa serve, ho comunque questo virus”; possiamo eliminarlo e questo può essere il catalizzatore per cambiare in altre aree.

Dee Cunifee: “Mostrando alle persone che sono davvero importanti con questo servizio spesso offre una maggiore motivazione per guardare al futuro in maniera più positiva”.

Tim: “Ho terminato la procedura in meno di 8 settimane. Sono tornato per capire se avessi ancora l’epatite C e adesso sono pulito, pulito, pulito!”

Anar Tejani: “Questo servizio è molto pratico nelle farmacie, come abbiamo dimostrato, vorrei che venisse distribuito in ogni farmacia del Paese e forse se possibile in futuro provare un trattamento distribuito in farmacia, in modo da poter seguire quelle persone che vengono da noi ogni giorno”.

Suman Verma: Se fosse vero che stiamo sradicando l’epatite C, raggiungeremo questo obiettivo trattando questo gruppo di pazienti, e il sistema di test Cepheid è il modo giusto per procedere”. 

Rachel Halford: “Avere un test o accedere a un test che può essere eseguito così rapidamente, è fenomenale, è la cosa migliore per questo particolare gruppo di persone”.

Anar Tejani: “Uno di loro entra con un grande sorriso sul volto, dicendo “Mi sento già molto meglio”, vive in un ostello e va in giro a dirlo a tutti”.

Tim: “Sapere che non ce l’ho è come togliersi un grande peso dalle spalle. È un sollievo, è fantastico. Mi sento libero.”

Anar Tejani: “Stiamo facendo la differenza per le persone in questo gruppo svantaggiato, è una grande soddisfazione”.